Il progetto "Sii Saggio, Guida Sicuro"


La formazione dei giovani è un investimento per il futuro del Paese e l’azione di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale del progetto Sii Saggio, Guida Sicuro è in linea con le strategie di azione del piano della Sicurezza dell’Unione Europea “EU road safety policy framework 2021-2030 – next steps towards Vision Zero” e del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale “Orizzonte 2030”.

È quindi necessario intensificare le azioni di comunicazione e informazione sui temi della sicurezza stradale, intesa come convivenza civile indirizzata al rispetto delle regole del Codice della Strada, per rendere i soggetti destinatari della formazione sempre più responsabili a ridurre il rischio di incidenti. 

Sii Saggio, Guida Sicuro giunto alla decima edizione è promosso dalla Regione Campania e attuato dall’ANCI Campania e si avvale del patrocinio morale e della collaborazione di RAI Campania, del Comune di Napoli, del Ministro dell'Istruzione e del Merito – USR Campania, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, di ANAS (Gruppo FS Italiane), della Tangenziale di Napoli, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, di PIARC – Associazione Mondiale della Strada, dell’Associazione Scientifica Infrastrutture Trasporto, della Polizia di Stato, dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Accademia Aeronautica, della Scuola Regionale della Polizia Locale, dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, del CONI Campania, dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, del CSI Napoli, dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, del partenariato di InfoCilento tv, dell’Associazione Canone Inverso, del Corpo Internazionale di pubblica Assistenza Universo Humanitas, della Fondazione Gerardino Romano, dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Club Supercar Italia”, del Circuito Internazionale del Volturno di Limatola, dell’Associazione XV Maggio MMXI, dell’Associazione Strada Facendo Onlus, del Centro Formativo Tecnoscuola, del British Institutes Napoli, della Baita del Re Resort, della Polveriera Concept Space e della media partnership di Rai Pubblica Utilità e RAI Isoradio.

In coerenza con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite 3.6 (dimezzare il numero di morti e feriti causati dagli incidenti stradali), il progetto “Sii Saggio, Guida Sicuro” ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e delle Università della Regione Campania alla sicurezza stradale, rendendoli soggetti attivi nel processo di miglioramento della sicurezza. L’azione di educazione e sensibilizzazione è in linea con le strategie del Piano della Sicurezza delle Nazioni Unite “Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2021-2030”, del Piano della Sicurezza EU “Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Next steps towards Vision Zero” e del “Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030”.

Il progetto prevede la partecipazione attiva di Enti istituzionali, Forze dell’Ordine, Enti gestori di strade, fornitori di servizi di trasporto e associazioni culturali.


Il progetto Sii Saggio, Guida Sicuro ha i seguenti obiettivi:

  • sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale, rendendoli soggetti attivi nel processo di miglioramento della sicurezza;
  •  educare i giovani a comportamenti più sicuri, per favorire l’acquisizione di un comportamento responsabile, a tutela della salute e dell’incolumità propria e altrui, per conseguire una riduzione del numero e della gravità degli incidenti stradali;
  • diffondere la cultura della sicurezza stradale, intesa come un sistema di conoscenze e di valori in grado di orientare i comportamenti dei giovani verso una mobilità sicura;
  • stimolare la creatività dei giovani, attraverso la partecipazione al concorso di idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!”, nella convinzione che un giovane motivato diventerà un conducente più cauto e attento.

Il progetto è articolato in tre fasi: 

  • un’attività di formazione tramite webinar per tutti i comuni e con incontri formativi presso plessi scolastici, università e sedi Istituzionali del territorio campano con il coinvolgimento di esperti sulla sicurezza stradale e testimonial. Verranno coinvolti per l’occasione i comuni selezionati in base alla mortalità delle tratte stradali di competenza del territorio campano;
  • l’elaborazione di progetti da parte degli studenti che partecipano attivamente al concorso di idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale”. Nel corso degli incontri, a cui prederanno parte esperti sulla sicurezza stradale, verrà diffuso materiale propagandistico sul progetto con la messa in onda di video spot dedicati;
  • la premiazione degli elaborati prevista il giorno 8 maggio 2024 in Piazza Municipio – Napoli con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni aderenti al progetto, accompagnata dal villaggio Sii Saggio, Guida Sicuro, con esposizioni interattive sulla sicurezza stradale da parte degli enti coinvolti con uno spazio dedicato al food.

La premiazione degli elaborati si terrà presso il “Teatro Mercadante” di Napoli.

Dalla nascita del progetto ad oggi, Sii Saggio, Guida Sicuro ha realizzato 1.964 Eventi formativi e coinvolto oltre 425 Istituti, 1.038 Classi e 43.250 Studenti.

L’attività di formazione e sensibilizzazione è dedicata all’approfondimento dei fattori di rischio che influenzano la sicurezza dell’utente della strada (pedone, ciclista, motociclista o automobilista) in modo da insegnare agli studenti a non sottovalutare il pericolo per la propria e l’altrui sicurezza derivante da comportamenti che appaiano spesso come normali e socialmente accettati.

L’attività di formazione e sensibilizzazione è progettata partendo dall’analisi dei fattori contributivi degli incidenti stradali relativi al comportamento degli utenti della strada. 

Considerando i processi psicologici e sociali alla base della presa di decisione alla guida, e dunque i comportamenti ad essa correlati, l’intervento formativo è concentrato sui meccanismi di ancoraggio cognitivo così come sulla messa in discussione delle specifiche modalità percettivo-rappresentazionali degli utenti in relazione al comportamento su strada.

Il modello formativo è quindi articolato in differenti aspetti tra di loro interdipendenti.

L’attività educativa e di sensibilizzazione è realizzata con il coinvolgimento di differenti attori: 

a)  un esperto di psicologia sociale per trattare le modalità percettivo-rappresentazionali degli utenti;
b) un esperto di ingegneria dei trasporti per trattare, con linguaggio adatto alla platea di riferimento, gli aspetti tecnici relativi all’interazione strada-veicolo-utente;
c)  un rappresentante delle Forze dell’Ordine per trattare gli aspetti normativi legati al comportamento su strada ed al controllo. 

Aspetto centrale dell’attività è consistito nel coinvolgimento degli studenti in un percorso partecipato ed interattivo, sottoponendo alla loro attenzione anche rappresentazioni di situazioni-tipo ed esperienze pratiche con simulazioni con l’utilizzo di apparecchiature che simulano a compenetrare gli studenti nella situazione reale, per quanto simulata, anche in condizioni di stato alterato attribuibile all’assunzione di sostanze psicotropiche.

Il processo formativo è accompagnato da un’azione di monitoraggio e valutazione volta a identificare l’impatto del progetto sui predittori di comportamento stradale dei partecipanti e la partecipazione al concorso di idee adottando un approccio che considera la guida pericolosa correlata sia ai fattori personali sia ai fattori ambientali (socio-relazionali).

Per tale scopo, la Federico II ha elaborato un questionario che viene somministrato on-line agli studenti prima e dopo l’attività formativa e la partecipazione al concorso di idee. Le dimensioni analizzate comprendono: le evocazioni gerarchizzate relative alla guida sicura ed alla guida pericolosa; il comportamento dei pedoni e dei ciclisti; la valutazione cognitiva delle minacce e delle sfide connesse alla guida; la percezione del controllo sulla guida pericolosa; la disattenzione nei confronti delle conseguenze negative della guida pericolosa; le tipologie di feedback positivi e le loro influenze sulla guida; il clima ambientale; il modello di guida negativa. Nello studio, la misura dipendente è rappresentata dalla frequenza auto-segnalata di comportamenti di guida rischiosi.